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Sa fregula, una sfiziosa e
antica pasta sarda che si forma bagnando con acqua la semola contenuta in un
cestino ed aiutandosi con la mano in un movimento circolare.
Si ottengono così tante
piccole palline che vengono setacciate e differenziate in piccole, medie e
grandi ed infine tostate al forno ecco perché hanno la colorazione brunastra e
sfumata.
Io ho provato la piccola e la media….
E poi ecco Is Malloreddus, i
famosissimi Gnocchetti Sardi, squisiti e saporiti anche in bianco! Chiunque sia
stato in Sardegna avrà ordinato in ristorante il piatto tipico, che è
costituito appunto dai Malloreddus!!!
Sono fatti con la semola di grano duro e
la forma si otteneva schiacciando
l'impasto prima con le dita, e poi, per imprimere quelle righe sottili che li
contraddistinguono, contro l'estremità di un cestino in paglia.
Io ho provato più varianti
di Malloreddus:
antichissima pasta tipica sarda , prodotta
con semole di grano duro e acqua.
Devono il loro particolare nome all'attrezzo che veniva utilizzato nella loro preparazione: il ferro da calza …
Devono il loro particolare nome all'attrezzo che veniva utilizzato nella loro preparazione: il ferro da calza …
Questa pasta è capace di
catturare il condimento nonostante sia liscia, infatti io l’ho subito guatata
con una mia ricettina di sugo alla genovese che vi scrivo subito.
Ingredienti per 4
persone:
500gr di Maccaronis
de busa La casa del Grano
1 kg di cipolle bianche
1 carota e sedano
qb
olio extravergine
di oliva q.b.
sale qb
1 bicchiere di
acqua
Un bicchierino da
caffè di vino bianco
parmigiano reggiano
Procedimento:
Con i trita cipolle
sminuzzate le cipolle, o pelatele a mano….
Poi con lo stesso
tritacipolle, triturate la carota.
In una pentola a fate
soffriggere le cipolline con un po’ di sedano in olio extra vergine d’oliva.
Fatto ciò, versate
tutte le cipolle nella pentola, aggiungete 1 bicchiere d’acqua e coprite con coperchio,
lasciando cuocere a fuoco medio- basso o basso, per circa 1 oretta – 1 oretta e
mezza …
Mescolate ogni
tanto e salate a piacere.
A fine cottura,
quando le cipolle saranno ben dorate e appassite in una cremosa salsa, versate
il vino bianco in pentola e lasciate sfumare senza coprire.
Calate i 500gr di
Maccaronis de busa La casa del Grano e dopo 11 minuti provate la pasta, sarà
quasi pronta per essere scolata.
Mescolate la pasta con
una parte del sugo alla genovese, impiattare e sopra aggiungete altro sugo e
tanto Parmiggiano.
Buon Appetito con
La Casa del Grano e Noa reviews!
Quanti bei formati di pasta, ora devi sono invitarmi a pranzo per provarne l'effettiva bontà hahaha
RispondiEliminaIl prossimo piatto e ricetta che farò saranno Malloreddus e formaggio fuso, sei invitata!!! :)
EliminaAlcuni di questi formati mi sono totalmente nuovi, ma sono sicura siano buonissimi... Quasi quasi li metto in qualche cesto natalizio...
RispondiEliminaFaresti benissimo a regalarli e regalarteli perchè sono squisiti e poi per cultura culinaria tua dovresti assaggiarli. QUesti formati sono antichissimi, tipici della tradizione sarda!!!
EliminaOttimi!
questa pasta è molto sfiziosa, molto invitante....davvero, peccato che non conosca questa azienda, peccato..ora vado a vedere se ci sono rivenditori nella mia zona di La Casa del Grano
RispondiEliminaNon ho mai provato la pasta sarda, quante varietà , la Sa Fregula mi ha incuriosito molto ,sembra deliziosa.
RispondiEliminaWow, che ampia scelta!!! Non vado da tanti anni in Sardegna ma sarebbe bello rispolverare i ricordi di quella terra con questi prodotti tipici
RispondiEliminaNon ho mai provato la pasta sarda, sicuramente sarà una bontà
RispondiEliminaLo devo ammettere non ho mai assaggiato la pasta tradizionale sarda ma devo dire che mi piacerebbe davvero, soprattutto i maccaronis de busa!
RispondiEliminaAdoro la genovese e pure la pasta tipica sarda... proverò tutto... sei la mia musa ispiratrice :)
RispondiEliminaQuante cose particolari! Mi piacerebbe moltissimo provare queste paste, in particolar modo la Sa Fregula che non avevo mai sentito :D
RispondiEliminaQuante belle pietanze hai preparato, sicuramente saranno ottime
RispondiEliminaGrazie per le informazioni, quel piatto sembra ottimo =)
RispondiEliminaadoro in assoluto mangiare la pasta, questi formati che proponi sono deliziosi, devo acquistarli al più presto
RispondiEliminaho l'acquolina alla bocca! comunque ricetta segnata e proverò prestissimo a rifarla!
RispondiEliminaDa sarda conosco bene questa pasta, mi piace tantissimo, soprattutto sa fregula, ottima con il pesce ( un nostro piatto tipico veramente ottimo)
RispondiEliminaUna pasta davvero buona e che regge la cottura mi sono piaciuti molto i suoi particolari formati, adatti ad ogni occasione
RispondiEliminanon sono mai stata in Sardegna....ma ammirando tutti questi formati di pasta...devo assolutamente rimediare ed assaggiare queste prelibatezze.... mi intriga molto la Sa Fregula!!!
RispondiEliminaIo amo la pasta! E questi diversi tipi sembrano davvero buoni per dei sughi golosi... Mi segno la ricetta intanto! *_*
RispondiEliminaMa lo sai che non conoscevo le paste sarde? Sono Toscana e mi stupisco sempre a quante culture convivono nel nostro pezzettino di terra a forma di stivale e quanto poco se ne sappia in verità le une delle altre, peccato. La ricetta è semplice anche per una negata come me, ci proverò
RispondiEliminaCiao, quanti formati invitanti questa pasta sarda, io a parte i gnocchetti sardi che fanno un po tutte le aziende gli altri non li conoscevo, e poi con il loro grano è tutta un'altra cosa, ma quelli che mi hanno incuriosita sono i sa fregula, vorrei veramente provarli, sicuramente ottimi!
RispondiEliminanon ho mai mangiato una pasta della Sardegna ma se è possibile acquistarla dal sito che presenti vado subito ad ordinare!
RispondiEliminaQuanti formati a me ignoti finora!!! Vorrei provare i sa fregula, mi incuriosiscono troppo! Vado sul loro sito a scoprire tutti gli altri formati!
RispondiEliminaMa che carine le fregole non le ho mai assaggiate e mi intriga molto il fatto che siano tostate, chissà quanto saranno buone, è il formato di pasta che mi ha colpito di più fra quelli che hai mostrato.
RispondiEliminaComplimenti per la recensione e per la ricetta che hai proposto...sembra tutto buonissimo!:D
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